di cui: Boucherie, tempera su cartone, cm 50 x 70, firmato al verso: F. Casorati, Luciana e il macellaio, Atto I;
Viale alberato, tempera su cartone, cm 50 x70, Firmato al verso: F. Casorati, Luciana e il macellaio, Atto II;
Interno con lampadario, tempera su cartone, cm 50 x 70, Firmato al verso: F. Casorati, Luciana e il macellaio, Atto III;
Interno con orologi tempera su cartone, cm 50 x 70, Firmato al verso: F. Casorati, Luciana e il macellaio, Atto IV.
In cornici.
Provenienza: eredi Tatiana Pavlova, proprietario attuale.
I quattro bozzetti di scenografia qui presentati furono eseguiti da Felice Casorati per la commedia in quattro atti Luciana e il Macellaio (Lucienne et le Boucher), di Marcel Aymè (Joigny 1902 – Paris 1967). Scritta da Aymè nel 1932, fu rappresentata per la prima volta a Parigi al Théatre du Vieux Colombier il 15 aprile 1948.
La commedia, che narra la storia del morboso rapporto di Luciana, già maritata, e il macellaio Duxin, avrebbe dovuto essere rappresentata in Italia nel 1949 ma ottenne il veto dall'Ufficio censura teatrale. Solo dopo l'epurazione di numerose scene, nel marzo del 1951, l'opera poté finalmente essere rappresentata. Fu allora messa in scena dalla celebre regista e attrice Tatiana Pavlova (Ekaterinoslav 1890 – Grottaferrata 1975) protagonista insieme al noto attore Giulio Oppi. Proprio alla Pavlova vennero verosimilmente donati i bozzetti della scenografia, firmati da Felice Casorati, conservati dagli eredi e poi alienati al proprietario attuale.