La tavoletta si ispira al celeberrimo "affresco miracoloso" dell'Annunciazione eseguito a metà del Trecento per la chiesa della Santissima Annunziata di Firenze. Questa peculiare iconografia resa celebre dalla copia che Alessandro o Cristofano Allori eseguì alla fine del XVI secolo, venne poi replicata nei secoli a seguire in numerosissimi esemplari.
L'autore della tavoletta qui presentata mostra di volersi avvicinare più all'affresco che alla riproduzione dell'Allori, sia nei modi che nella rappresentazione spaziale.