L'opera è ascritta alla mano del pittore fiammingo su basi stilistiche: sono innegabili le affinità con varie opere dell'artista conservate nei Musei o apparse negli anni passati sul mercato antiquario. In particolar modo si ravvisa lo tesso trattamento delle luci, presente nella "Nature morte au coffret à pin, coquillage et tapis rouge" in asta da Christie's nel 2016, che definisce in maniera ineludibile i dettagli così come le imperfezioni.
Il dipinto, in cornice del XX secolo, è in buono stato conservativo, con piccoli restauri sparsi sulla superficie pittorica.