Dipinti con analogo soggetto sono stati affrontati diverse volte da Amigoni e dalla sua bottega. Quella qui presentata è una versione assai pregevole ma più tarda rispetto agli autografi del pittore.
(si veda A. Scarpa Sonnino, Jacopo Amigoni, Soncino, 1994, pp. 130/31m cat. No. 33)
Il dipinto, reintelato, presenta un'ampia rete di crettature, un piccolo buco in alto a destra, cadute di colore. Non sono visibili ridipinture.