Il dipinto qui presentato, verosimilmente un bozzetto preparatorio, mostra i caratteri tipici della pittura lombarda a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo.
La derivazione correggesca, il modellato morbido delle figure e i colori resi con impasto chiaro sono elementi che farebbero supporre una mano affine a quella di Stefano Maria Legnani, detto il Legnanino (1661 - 1713), nella sua fase matura. Le diagonali incrociate dell'equilibrata impaginazione compositiva, le figure allungate e la morbidezza delle pose si collegano ad altre opere del Maestro, tra cui La Madonna con Bambino e Sant'Antonio da Padova di Cassano d'Adda o l'Annunciazione della chiesa di San Giacomo a Crema.
In cornice veneta del XVIII secolo in legno dorato e intagliato.