Importanti collezioni romane - Argenti, arte orientale, arredi, sculture, dipinti antichi e del XIX secolo

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Domenico De Marchis detto il Tempestino ©  

Coppia di paesaggi

olio su tavola
Diametro 17 cm

Questa interessante coppia di paesaggi inquadrati da folte quinte arboree con un pastore che conduce il gregge e l'altro con due viandanti, si inserisce perfettamente nel filone della paesaggistica romana del Seicento.
In essi infatti si ravvisa una influenza, seppur generica, di Salvator Rosa e Gaspard Dughet, per il gusto di una idealizzata natura selvaggia e pittoresca, resa però con una impronta pittorica che denuncia una matrice straniera nordica, nella sua rapida stesura di decise pennellate, punteggiate da costruttivi tocchi luministici.
Queste particolarità avvicinano le opere alla cifra stilistica di Pietro Mulier detto il Tempesta che fu attivo a Roma dal 1656, tuttavia per il gusto delle "macchiette" figurative più scattanti ed abbreviate, come pure quello più sciolto nella esecuzione dei vari parametri paesaggistici, rispetto a quello del maestro, e l'acquisizione in una cifra personale degli esempi dei qui sopra ricordati Rosa, Dughet e il Tempesta, si può risalire pertinentemente all'autore dei nostri dipinti in Domenico de Marchis detto il Tempestino (attivo a Roma nella secondametà del Seicento). Entro cornice dorata.

L'opera è corredata da una perizia scritta del prof. Giancarlo Sestieri del 20 maggio 2005.

€ 2.000,00 / 3.000,00
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