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Giulio Aristide Sartorio
(1860 - 1932)

Lume da terra

gesso a patina dorata
245 x 50 x 55 cm
Composto da plinto tripode decorato da figure danzanti a bassorilievo; fusto centrale a decoro floreale sormontato da plafoniera circolare in onice orientale. 
La lampada proviene da Villa Horti Galateae (già villa Orsini, sull'Appia Antica) in cui Sartorio risiedette con la moglie e i figli dagli anni Venti del XX secolo e della quale curò la ristrutturazione e l'arredo. Grazie ad una foto conservata nell'Archivio "Giulio Aristide Sartorio", si è riusciti ad identificarla nell'ambiente d'origine, ovvero il salone della Villa, insieme alla consolle (anch'essa presente in asta) e a una colonna di marmo con mosaici. Con una lettera firmata dalla moglie dell'artista nel 1948, viene attestata la vendita di quest'ultima ai nonni dell'attuale proprietario, che acquistarono la Villa e contestualmente tutti gli arredi, alla fine degli anni Quaranta. 
E' inoltre verosimile che la lampada sia il prototipo in gesso per la coppia di imponenti piantane attualmente conservate presso la Loggia di Psiche alla Villa Farnesina, all'epoca sede della Classe di Belle Arti, di cui Sartorio fu Presidente dal 1929. Contestualmente a questo incarico e a quello di Direttore di restauro e ripristino della Farnesina, Sartorio progettò e donò la coppia di lampade, del tutto uguali a quella qui presentata, differenti solamente nell'utilizzo dei materiali (quali il marmo al posto del gesso). 
L'opera è visionabile, previo appuntamento, nell'attuale abitazione del proprietario. 
02/03/2025 17:25:07
Termine asta
1g -24h 0m 0s
Tempo rimanente
€ 10.000,00 / 20.000,00
Stima
8.000,00 €
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