Lo studio presenta i caratteri di Fontanesi tipici degli ultimi anni '70 e dei primi anni '80 dell'Ottocento.
Quello dell'abbeveratoio è un soggetto su cui Fontanesi si soffermò dagli anni '60 (celeberrimo L'abbeveratoio conservato alla Pinacoteca Nazionale di Bologna datato 1867), riprendendolo spesso anche in seguito.
La calma e la tranquillità in cui è calata la mucca accoglie lo spettatore stesso proiettandolo in quella poesia del vero tipica del pittore, che fornisce alle sue tele lirismo commisto alla fedeltà al vero: quest'ultima caratteristica è documentata proprio dallo studio all'aria aperta, di cui questo dipinto è perfetto emblema.
Al verso è presente la dichiarazione di Marco Calderini, grande estimatore del Maestro e curatore della retrospettiva veneziana fontanesiana (postuma), che ne sancì la definitiva consacrazione nel 1901.
Firmato in basso a sinistra: A. Fontanesi, sul verso, a inchiostro, "Studio di A. Fontanesi / per dichiarazione M. Calderini". In cornice.