Il dipinto si può attribuire alla bottega dell'Allemand, pittore di origini francesi trasferitosi a Roma nel 1747, dove iniziò una fervente attività di frescante nelle più importanti dimore romane. Durante i quindici anni italiani, fu particolarmente influenzato dai grandi maestri del vedutismo romano come Pannini e Piranesi. I suoi capricci paesistici di grande teatralità riscossero notevole successo anche al ritorno in patria.
In cornice del XX secolo a due ordini in legno dorato.