L'opera reca un'attribuzione collezionistica a Lorenzo Sabatini, pittore che studio e collaborò con Prospero Fontana.
Guardando la sua produzione si scorge una morbida e raffinata eleganza, cosi come nel nostro dipinto, peculiare al manierismo di Primaticcio ed un classicismo che lo poneva tra le figure più rilevanti del Manierismo Tosco-Emiliano.
In cornice.