Il Maestro, di matrice lombarda, mostra chiare influenze da parte di grandi artisti a lui coevi quali Daniele Crespi e il Cerano.
La peculiare iconografia del dipinto, che raffigura lo scorticamento del santo martire, è qui particolarmente rara per la rappresentazione di Bartolomeo quasi totalmente scuoiato, mettendo così in luce la competenza del pittore nel riprodurre la complessa composizione anatomica dell'uomo. In cornice del XVIII secolo.