il dipinto si presenta rifoderato senza cornice, vari restauri.
Consideriamo il dipinto in oggetto il prototipo originale della tela custodita nel monastero delle Redentoriste a Sant'Agata dei Goti. Lo stile rimanda ai pittori napoletani attivi tra il XVII e il XVIII secolo, tra cui Paolo de Matteis Napoli 1662 - 1728), la cui bottega potrebbe aver partecipato alla stesura dell'opera qui presentata.